Sikanìa- Il dolce che ha fatto sognare Marzamemi
Thunnus Thynnus, il primo evento dedicato al tonno rosso a Marzamemi. Per onorare questo meraviglioso pelagico ho creato Sikanìa

Il dolce che ha fatto sognare Marzamemi

Il 21 e 22 Giugno a Marzamemi, si è svolta la prima edizione di Thunnus Thynnus Fest il primo festival dedicato al Tonno Rosso del Mediterraneo ideato dal collega e amico lo Chef Alfio Visalli.

Quando siamo stati invitati a far parte del parterr di chef che avrebbero dovuto ideare questo importante menù per le due giornate di Festival, il mio desiderio di fare ricerca su quello che meglio si potesse abbinare al tonno rosso si è fatto subito avanti.

Ed infatti dopo confronti, assaggi e piccoli esperimenti sono nati loro Sikanìa e Lumìa due dessert molto speciali, e vi spiego subito perchè:

- Sikanìa un dessert gelato con polline di fiore, cruble salato al caramello e Fior di Bottarga accomagnato da dolcezza di fichi, miele di sulla e ricotta.

- Lumìa, un sorbetto al pompelmo rosa, crema chantilyy al limone, geleé al lampone, il tutto accompagnato da una composta artigianale al sapore di finocchietto.

I due nomi sono nati dalla voglia di legare strettamente queste proposte al territorio, infatti Sikanìa deriva dai Sicani, il popolo più antico presente in Sicilia sin dal periodo della tarda età del bronzo, ed invece Lumìa indica un arbusto che da frutti molti simili al limone, coltivato ovviamente in Sicilia.

Il Food Paring 

Ma ciò che effettivamente mi porto con me da questo evento è l'abbinamento tra due elementi appartamente distanti, il dolce dato dal caramello, dal miele con un derivato del Tonno Fior di Bottarga. Una produzione artigianale nata dalle Uova del Tonno Rosso, dello chef Alfio Visalli. Gli ospiti inizialmente un pò increduli hanno poi lasciato spazio all'immaginazione ed ai profumi ed effettivamente è stato un grande successo.

Ho esibito le mie due proposte su dei meravigliosi piatti disegnati da Thalass, creazioni in vetro del Maestro Alessandro Di Rosa Nata nel 2007, la linea Thalass (mare, in greco), che li racchiude, è stata creata  accostando la trasparenza e la luce che uniscono, non solo metaforicamente, il vetro e il mare. E immaginando cioè a quale piacere avrebbe dato all’occhio e alla gola vedere una pietanza rivestita degli stessi riflessi che il mare offre a chi lo abita.

Vi Lascio qui qualche scatto e le grafiche ufficiali dell'evento.

Ci vediamo al prossimo evento.

Grazie Thunnus Thynnus Fest.