I segreti della Brioche col tuppo Siciliana
In Sicilia ed oltre la Brioscia è un tipico dolce perfetto a colazione ma anche in altri momenti della giornata.
La brioscia col tuppo trae le sue origini dal sinuoso corpo femminile, inventata proprio a Santa Teresa di Riva.
La colazione siciliana, non può esimersi dall’abbinamento della Brioche e granita siciliana, magari ai gelsi neri (storica bontà dell’Isola, la cui invenzione viene attribuita al leggendario cuoco Francesco Procopio dei Coltelli, vissuto tra il 600 e il 700).
Possiamo dire che è la perfetta alternativa alla colazione con croissant, diverse sia nella preparazione, negli ingredienti e nell’alveolatura. In origine pensate, la ricetta della Brioscia col tuppo prevedeva l’uso dello strutto, ingrediente oggi pressoché sostituito dal burro, molto più leggero e meno grasso.
La mia Brioche ai profumi di Sicilia
Un impasto ricco di uova allevate a terra e di origine siciliana, burro profumato con scorze di arancia, limone e bacche di vaniglia.
L’anima della mia brioscia è il lievito naturale rinfrescato ben tre volte prima di inserirlo. Fondamentale per donare al prodotto leggerezza e alta digeribilità. Riconoscere una buona Brioche è semplice, basta sentirne i profumi ed i colori, mai troppo accentuati. Quando è naturale non occorre aggiungere altro, basta il gusto.
Ecco brevemente i passaggi
Tutto inizia con la preparazione del lievito naturale con 3 rinfreschi, si inizia a fare un pre impasto la sera ed al mattino si completa con L’impasto finale. Procediamo a formare i panetti e far lievitare per 3 ore a 27 C .
Spennellare con dell’uovo sbattuto, e infornare a 230 C per 6 minuti.
Non rimane che servire una fresca granita ed accompagnarla con una brioche, regalando il tuppo alla persona che amate!
Vi aspetto presso Ariston Dolci.