Dai grappoli dimenticati, nasce la mostarda siciliana. Vi racconto come prepararla.
Dai grappoli dimenticati, nasce la mostarda siciliana. Vi racconto come prepararla.
La mostarda siciliana è un dolce, non si mangia col bollito, ma a fine pasto e non è piccante, ma profuma di mandorle e cannella. Per realizzarla si utilizza mosto di uva addolcito con la cenere e mescolato alla farina. Un procedimento che crea una specie di budino, dal sapore dolce ma non stucchevole, genuino.
Una immancabile preparazione che lega generazioni di donne e uomini siciliani e che racconta un pezzo di sicilia in un periodo particolare come quello della vendemmia.
Cosa vi occorre
Per la crema
- 2 litri di mosto
- 90 g di amido
- 100 g di zucchero
- 100 g di mandorle tostate o gherigli di noce
- 1 chiodo di garofano
- Buccia di un mandarino non trattato pref.bio grattugiata o arancia
- cannella in polvere Q.b
La procedura
Preparare la mostarda è molto semplice. Fare sobbollire 2 litri di mosto appena pigiato, finché si ridurrà della metà mediante lenta evaporazione. Lasciare raffreddare. Mescolare 100 ml del mosto ridotto con 90 g di amido e sciogliere bene con una frusta , per evitare che si formino dei grumi. Unire, un po’ di zucchero. Versare il composto di farina nel rimanente mosto, mescolare accuratamente e porre sul fuoco.
Lasciare bollire con il chiodo di garofano intero o ridotto in polvere fino a quando la mostarda avrà raggiunto una giusta consistenza. A cottura ultimata, fuori dal fuoco, aggiungere le mandorle o le noci sminuzzate. Unire, quindi, la buccia grattugiata del mandarino o le scorzette d’arancia. Versare il composto in apposite formine, dal fondo decorato, precedentemente bagnate.
In mancanza delle formine, versare la mostarda in una ciotola o in un piatto inumiditi. Lasciare raffreddare la mostarda di uva da tavola siciliana e cospargerla, se gradito, con la cannella.
Mangiare subito oppure conservare in frigorifero per alcuni giorni.
Adesso che avete la ricetta, all'inizio del periodo della vendemmia mi raccomando mettete da parte il mosto così non rischiate di rimanere senza!
Per approndimenti sulle proprietà del mosto d'uva vi invito a leggere questo approfondimento: https://www.tuttogreen.it/mosto-duva-cose-si-utilizza-quali-le-sue-propr...
Buona Mostarda!