L'uva da tavola nata in Sicilia si chiama Uva Italia e quella che ha ispirato la mia mousse è nata nell'entroterra agrigentino a Canicattì.
Ambrato, è così che ho battezzato questa meravigliosa creazione che dialoga con l'agricoltura e ispira il fine pasto che tutti desideriamo gustare alla fine di un esperienza culinaria di spessore.
L'uva Italia di Canicattì, Vitis vinifera, è una fonte infinita di risorse, naturalmente dolce, presenta grappoli uniformi nel colore, di dimensioni medio-grandi e di forma conico-piramidale e spargoli.
I raspi risultano armoniosamente sviluppati con peduncolo lignificato. Acini sono medio-grossi, con polpa carnosa e croccante che varia dal giallo tenue al giallo paglierino dorato. Il sapore è dolce e gradevole con delicato aroma moscato.
Un bland perfetto
Ho scoperto grazie ad un colloquio con il Consorzio di Tutela e gli agronomi che vi lavorano che l'Uva Italia di Canicattì è nata da un incontro, tra il Bicane il Moscato d’Amburgo. Questo la rende stucchevole, e se raccolta al giusto grado di maturazione non perde quella poliedricità unica ed esclusiva nel suo utilizzo in cucina ed in pasticceria.
La Mousse
Un gel d'uva creato grazie all'infusione per 24 ore di uva italia e pepe nero, successivamente una cottura a 60° gradi circa e poi l'aggiunta di un gelificante naturale per dare compatezza. Un morbido financier a cui ho aggiunto mandorle e zenzero.Crema al passito e friabile speziato!
Ringrazio lo chef Pietro la Torre per il gentilissimo invito e l'ufficio stampa dell'evento per l'intervista.
Al 2024 Terre d'uva!